Lo sapevi che viaggiare per partecipare alle riunioni di lavoro ha impatti nocivi sull’ambiente?
Spostarsi con aerei, treni o automobili e soggiornare negli alberghi comporta consumo di carburante, di gas e di energia elettrica.
Questo consumo genera inevitabilmente emissioni di Anidride Carbonica e di altre sostanze inquinanti per l’ambiente, che contribuiscono allo smog e ai cambiamenti climatici.
I meeting svolti di persona solitamente causano anche uno spreco di carta per la stampa di documenti, di plastica per bottiglie d’acqua e bicchieri per chi partecipa alle riunioni.
La Videoconferenza invece è uno strumento ecosostenibile ed economico, perché ti permette di partecipare alle riunioni di lavoro in modo virtuale, senza muoverti dalla tua scrivania. In questo modo puoi contribuire al rispetto per l’ambiente e risparmi anche tempo e denaro.
Una riunione sembra una piccola cosa ma se consideri il numero di persone che si spostano ogni giorno nel mondo per partecipare ad un meeting di lavoro, comprendi facilmente come l’impatto sull’ambiente sia veramente forte.
Grazie alla Videoconferenza, le aziende possono aiutare a salvaguardare l’ambiente e contemporaneamente ridurre i costi di trasferta e i tempi improduttivi per i dipendenti.
Perché è importante ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente
Studi scientifici hanno dimostrato che la Videoconferenza può evitare milioni di tonnellate di emissioni nocive di Biossido di Carbonio (CO2) nell’ambiente.
In particolare, da uno studio dell’OCSE si evince che basterebbe investire lo 0,5% del PIL mondiale nel 2030 e il 2,5% nel 2050 per ridurre sensibilmente queste emissioni nocive nell’atmosfera.
E’ stato calcolato che solo negli USA, l’uso della Videoconferenza nelle grandi aziende potrebbe ridurre di oltre 5,5 milioni di tonnellate le emissioni di CO2. Sarebbe come togliere un milione di automobili dalla circolazione!
Possiamo contribuire ad un ambiente più pulito anche lavorando in modo più intelligente.